Ricerca

Le Indicazioni Nazionali del I ciclo – per una nuova cittadinanza

Scuola Secondaria di primo grado

Seminario interregionale, Lecce 6 e 7 giugno 2022

Obiettivo

L’IC Montalto Uffugo Taverna ha partecipato presentando un’iniziativa maturata nell’ambito della rete e-twinning ed incentrata sul tema della mobilità sostenibile e, nel corso del workshop, interconnettendola ad analoghe iniziative presentate dagli istituti comprensivi di Maglie ed Acireale.

L'argomento

L’IC Montalto Uffugo Taverna in prima linea per la costruzione di una nuova cittadinanza

Un nuovo momento d’incontro e di scambio, per l’IC Montalto Uffugo Taverna, nel quadro degli eventi promossi dal Piano Nazionale Rigenerazione Scuola, con il seminario interregionale “le Indicazioni Nazionali del I ciclo – per una nuova cittadinanza”, promosso e organizzato dall’IC Amerigo Vespucci di Vibo Marina.

Dopo l’evento di Messina, incentrato sul pilastro economia, i workshops di Lecce si sono innervati sul tema dell’ambiente, sviluppando il concetto che “ tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità” (dalle indicazioni nazionali per il Curricolo 2012).

Attorno a questo focus, declinato dai vari obiettivi dell’Agenda 2030, si sono sviluppati, tra il 6 e il 7 giugno, i lavori delle 20 scuole selezionate da Calabria, Puglia e Sicilia per partecipare a questo momento di confronto.

Presenti allo svolgimento dei lavori, oltre al DS della scuola organizzatrice, ai rappresentanti dell’università del Salento e delle Istituzioni locali, i direttori generali degli U.S.R. delle regioni coinvolte, il coordinatore regionale dei dirigenti tecnici U.S.R. Calabria, il consigliere del Presidente per le Politiche integrate del Sistema Puglia e l’ispettore U.S.R. Puglia, mentre l’incontro del 7 giugno è stato aperto da un saluto della Sottosegretaria all’istruzione Sen. Barbara Floridia, che ha espresso il suo apprezzamento per un’iniziativa che vede la scuola al centro di un sistema di relazioni virtuose per il benessere dell’ecosistema.

Variegato il quadro delle esperienze presentate, che ha visto gli alunni del primo ciclo impegnati in lavori che, nel nome del ripensamento degli stili di vita, di mobilità e di alimentazione, della realizzazione di manufatti, plastici, esperienze interattive, orti didattici, intessono reti tra un passato da recuperare e un futuro da ripensare.

Attività

Al temine del workshop incentrata sul tema della mobilità sostenibile, si è delineato un ritratto interessante della scuola che ha deciso di mettersi in gioco: una scuola che non ha paura di sporcarsi le mani, di terra, colori e colla, quando si tratta di incidere sul percorso formativo delle nuove generazioni, una scuola che, dopo lo stallo dell’emergenza pandemica, riesce ad uscire sul territorio, ad intrecciare relazioni virtuose con associazioni, università, memorie delle generazioni passate; una scuola che, dimostrando negli ultimi anni grandi capacità di empowerment e di resilienza, è pronta ad affrontare la scommessa di collaborare nella costruzione di una rinascita collettiva per la società e per il benessere dell’ambiente.