Ricerca

Incontro con l’Ordine degli Ingegneri di Cosenza

Le studentesse e gli studenti delle classi terze scuola secondaria di primo grado incontrano l'ordine degli ingegneri

Utente Editor Taverna-Scalo

da Editor Taverna-scalo

Docente

0

Orientiamoci. L’ordine degli ingegneri di Cosenza ha incontrato gli alunni delle classi terze del nostro istituto

L’ingegnera Alessandra Paola ha raccontato agli studenti la bellezza e le fatiche della professione

“Quella dell’ingegnere è una figura fondamentale per la nostra società. Si tratta di professionisti che, a seconda della loro specializzazione, si occupano di tantissime cose, anche se quello che li accomuna è lo studio delle materie di base, e quindi una formazione comune, e uno sguardo attento all’innovazione tecnologica – ha sottolineato la dirigente Gemma Faraco nel presentare l’incontro di orientamento con l’ordine degli ingegneri di Cosenza svoltosi mercoledì 18 dicembre. 

A parlare  a 360° della professione l’esperta ingegnera Alessandra Paola che, partendo dalla sua esperienza personale e formativa, ha raccontato agli alunni delle classi terze dell’IC Montalto Uffugo Taverna – Scalo riuniti nell’aula magna del plesso di Pianette cosa significa essere ingegneri oggi e come la professione sta cambiando nel corso del tempo.

Da qui la presentazione dei ferri del mestiere “che non sono solo il pc e i software che utilizziamo giornalmente, ma metro laser, casco protettivo e scarpe antinfortunistica che non possono mai mancare nello zaino di un ingegnere che va a fare un sopralluogo su un cantiere” ha specificato l’ingegnera.

Ampio spazio dedicato alle domande degli alunni che hanno soddisfatto diverse curiosità legate alla professione, agli studi da intraprendere, alle responsabilità legali, ai diversi indirizzi universitari e su come affrontare gli anni all’università “dove sarà importante, così come è già adesso, prendere appunti e studiare con continuità”.

A chiudere la mattinata la spiegazione della differenza tra turisti e viaggiatori che ha dato modo alla professionista di augurare agli studenti di fare “un lungo e bel viaggio fatto da viaggiatori che giungono alla meta apprezzando tutte le tappe del percorso”.