Leggere per entrare in storie e mondi nuovi
Come si scrive un libro? Qual è il lavoro dello scrittore? Quanto tempo è necessario per scrivere una storia? Come si sceglie il titolo?
Sono state queste alcune delle domande alle quali ha risposto Nuccia Benvenuto, insegnante e scrittrice, che martedì scorso ha incontrato gli studenti delle classi terze del nostro Istituto Comprensivo per presentare il suo ultimo volume Presente Remoto: una storia di donne, di amore e di violenza.
Dopo il saluto del dirigente Gemma Faraco, che ha introdotto e presentato l’autrice nell’incontro che si è svolto nell’aula magna, si è entrati nel cuore della giornata che ha visto gli studenti protagonisti nel soddisfare le diverse curiosità su come nasce una storia, sul lavoro dello scrittore e su quale sia il compito della casa editrice che contribuisce a scegliere il titolo e a realizzare la copertina.
Le domande rivolte all’autrice si sono poi concentrate sulla storia narrata nel romanzo e sulle vicende della protagonista Isabella Canova, una giovane scrittrice di libri gialli, che va alle ricerca delle sue origini mettendosi sulle trecce di donna Isabella Gonzaga in un susseguirsi di vicende che, partendo da Roma, si snodano quasi interamente nelle nostra Calabria, tra San Marco Argentano e Corigliano Calabro.
Un romanzo che ha dato agli studenti la possibilità di confrontarsi con l’autrice sulla condizione femminile tra ieri e oggi in quel “presente remoto” che si intreccia con un passato che si ricollega a quest’oggi che ha tanto bisogno di essere raccontato e analizzato. L’autrice ha poi spiegato quanto la ricerca storica e documentale sia fondamentale nella stesura di un romanzo e di come la fantasia si intrecci ai fatti realmente accaduti dando vita a un romanzo.
Tanti anche i consigli pratici offerti ai ragazzi sull’importanza di saper scrivere e comunicare bene per esprimere al meglio il nostro pensiero “ridando valore all’ascolto in un tempo veloce come il nostro”, come ha ricordato l’autrice Benvenuto.
L’incontro – che rientra nel filone degli appuntamenti promossi dall’IC “Emilio Bianco” di Montalto Uffugo denominati “Orientiamoci” – ha avuto ancora il merito di dare agli studenti l’opportunità di confrontarsi con chi fa il mestiere dello scrittore e di scoprire “quanto sia bello e meravigliosamente faticoso”, così come ha chiosato l’autrice, che ha ancora sottolineato quanto sia “importante e fondamentale leggere per entrare in storie e mondi nuovi andando oltre il dovere” per trasformare la lettura in un piacevole e utile svago, fondamentale per la nostra crescita.
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