L’evento rientra nel percorso di orientamento promosso dall’IC Montalto Uffugo Taverna-Scalo
“L’avvocato è colui che aiuta le persone a tutelare i nostri diritti e a difenderci quando ci sentiamo vittime di un’ingiustizia. Una professione – come ha sottolineato la dirigente Gemma Faraco – che è cambiata nel tempo ma che richiede ancora tanta preparazione e impegno”. Quell’impegno, passione e preparazione che viene stimolata a scuola e richiesta nel mondo del lavoro, e che ha spinto l’IC Montalto Uffugo Taverna-Scalo a organizzare mercoledì 11 dicembre questo incontro di Orientamento con gli alunni della classi terze della scuola secondaria di primo grado.
A interloquire con i giovani studenti la presidente dell’ordine degli avvocati di Cosenza Ornella Nucci che, partendo dalla sua esperienza personale, ha spiegato alle alunne e agli alunni presenti nell’aula magna del plesso di Pianette, la bellezza e la fatica delle professione di avvocato. “Una laurea, quella in giurisprudenza, che offre tanti sbocchi professionali e un enorme ventaglio di possibilità – ha spiegato l’avvocata Nucci. Un percorso, il mio, nato dal desiderio di diventare notaio, proseguito con gli studi all’università di Bologna e continuato in quella che adesso è la mia professione che mi ha portato, dallo scorso anno, a diventare la prima presidente donna dell’ordine degli avvocati di Cosenza”.
Poi, qualche passo indietro e il racconto degli anni di università fatta di riti e scaramanzie prima di affrontare gli esami come quella “di andare al cinema prima di sostenere una prova”.
Da qui il tentativo di spiegare ai ragazzi cosa fa un avvocato “che è quella figura professionale che si occupa della difesa dei cittadini rispetto a un torto subito o a un diritto negato” ha spiegato ancora la presidente Nucci.
A far entrare poi gli alunni nella professione un piccolo esercizio che ha simulato la difesa e l’accusa di un immaginario furto di un quaderno a scuola. Così i due gruppi di avvocati provetti, guidati dalla presidente Nucci, si sono cimentati nella simulazione di un processo e di tutti gli elementi che lo caratterizzano: prove, dolo, indizi, reato, elementi oggettivi e soggettivi, responsabilità penale e civile.
Diverse le domande e le curiosità degli studenti circa la durata degli studi, il percorso da intraprendere, le competenze necessarie per svolgere al meglio la professione; “quella professione che si deve volere con forza e coraggio sapendo aspettare quei risultati che attraverso lo studio e la professionalità stete certi arriveranno, e vi consentiranno di svolgere quella che è la professione che ritengo essere la più bella al mondo” -ha sottolineato in chiusura la presidente Ornella Nucci.
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