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Giochiamo i diritti. Ludomastri in azione. Seconda tappa.

Le bambine e i bambini della scuola primaria dialogano con "l'allenatore di cervelli"

Utente Editor Taverna-Scalo

da Editor Taverna-scalo

Docente

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11 marzo. Come programmato i ludomastri  si sono ritrovati  nell’ Aula Magna di via Borsellino con Andrea Vico formatore A.G.I.A. ( Autorità Garante Infanzia e Adolescenza) per il secondo appuntamento del percorso Ius ludere- Il diritto di giocare.

Le bambine e i bambini hanno dialogato allegramente con il formatore mettendosi in gioco, accettando piccole sfide mostrando  maggior consapevolezza sui diritti dell’ Infanzia, diritti giocati e sperimentati nelle classi, attività durante le quali hanno sperimentato che la priorità necessaria per essere cittadini propositivi e costruire un futuro più equo e solidale  è rispettare le regole del gioco.

Il dialogo ha virato anche sulle tipologie di gioco con un riferimento alle forme di ludopatia e alla necessità di fare chiara differenza tra giochi che possono s

fociare nell’azzardo e i giochi che prevedono invece abilità di ragionamento, strategia e confronto con gli altri, che favoriscono una sana crescita fisica e mentale.

L’ elenco di giochi belli e coinvolgenti, a misura di bambino, ha dato vita ad un’animata discussione sulle buone condotte e il rispetto delle regole sociali. Gli studenti hanno sperimentato in pillole la costruzione di un regolamento individuando  tempi e modalità di vittoria che rendano il gioco divertente e alla portata di tutti.

Il gioco continuerà nelle classi. Durante le attività le bambine e i bambini realizzeranno un gioco da condividere con i propri compagni ma anche con quelli di altre classi in un interessante scambio di esperienze.  Il percorso è aperto a nuovi step che potrebbero concretizzarsi in un’ulteriore tappa finalizzata a consolidare le conoscenze acquisite in un momento di apertura alla comunità.

In conclusione, il percorso formativo, che ha coinvolto docenti ed alunni insieme, ha rappresentato un’importante occasione di crescita per tutti i partecipanti. I bambini hanno imparato a conoscere, giocando, i propri diritti, come esercitarli, come difenderli  e promuoverli all’interno della propria realtà. I docenti  hanno potuto sperimentare strategie coinvolgenti e indicazioni su come indirizzare i lavori nelle classi.

Il gioco continua… le strategie pure.

 

Giochiamo i Diritti. Ius Ludere progetto A.G.I.A.