Si sono da poco concluse presso il nostro Istituto Comprensivo le attività formative del progetto regionale “RispettAMI” proposte dal Centro Antiviolenza alle Donne Roberta Lanzino e rivolto a studenti e studentesse delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado del plesso di via Aristide De Napoli. Questo percorso ha offerto un’importante occasione di riflessione sugli stereotipi di genere e sulla consapevolezza di sé, fornendo ai partecipanti strumenti concreti per riconoscere e superare le barriere culturali che spesso influenzano le scelte e le relazioni interpersonali.

Attraverso attività interattive e momenti di confronto, le ragazze e i ragazzi hanno avuto l’opportunità di esplorare la propria identità, analizzando il modo in cui si percepiscono e vengono percepiti dagli altri. La decostruzione degli stereotipi è stata affrontata con un approccio esperienziale, che ha favorito il dialogo e la partecipazione attiva. Video tematici, discussioni guidate, giochi di ruolo e metodologie inclusive come il Circle Time hanno stimolato una maggiore consapevolezza sui condizionamenti sociali e culturali, incoraggiando una visione più aperta e libera dell’identità individuale.

Uno degli aspetti più significativi del progetto è stato il clima di ascolto e rispetto reciproco, che ha permesso a ogni partecipante di esprimere le proprie opinioni senza timore di giudizio. L’esperienza ha consolidato l’importanza di valori fondamentali come l’inclusione e la parità di genere, offrendo spunti di riflessione destinati a lasciare un segno nel percorso di crescita di ogni ragazzo e ragazza coinvolti. Esperienze formative come questa arricchiscono la nostra scuola, contribuendo a costruire una comunità più consapevole, rispettosa e aperta al cambiamento. Rappresentano un passo avanti verso una società più equa, nella consapevolezza che il cammino per colmare il gender gap e garantire pari opportunità a  tutte e tutti è ancora lungo. La parità di genere non si riduce al riconoscimento di diritti, ma implica un cambiamento culturale profondo, capace di scardinare pregiudizi e condizionamenti radicati.

Solo attraverso l’educazione e il dialogo è possibile costruire un futuro in cui le aspirazioni e le scelte di ogni individuo siano libere da stereotipi e aspettative rigide, promuovendo una società più giusta, inclusiva e rispettosa delle diversità.