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Emozioniamoci: tutta la bellezza del mondo

A.N.D.E. e la Rete di scuole Emozioniamoci presentano "Emozioniamoci: tutta la bellezza del mondo" presso Biblioteca Nazionale di Cosenza.

Utente Editor Taverna-Scalo

da Editor Taverna-scalo

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“Emozioniamoci: la rete di scuole celebra un percorso di emozioni e conoscenza.

Durante il momento celebrativo anche l’IC Montalto Uffugo Taverna-Scalo presenta i suoi progetti. Cultura, scienza e costruzione di un senso civico a partire dal valore sociale e culturale della bellezza. Potrebbero riassumersi così i primi due anni di lavoro della rete di scuole Emozioniamoci che nella mattinata di venerdì scorso, presso la Sala “G. Giacomantonio” della Biblioteca Nazionale di Cosenza, ha presentato questo primo significativo pezzo di strada portato avanti dalle cinque (ora sette)scuole della rete..

L’incontro – dal titolo “Emozioniamoci: tutta la bellezza del mondo” – ha visto la partecipazione di studenti, docenti e rappresentanti di diverse scuole, accomunati dall’obiettivo di promuovere una formazione integrata e multidisciplinare. A moderare l’incontro la giornalista Giovanna Bergantin, presidente di ANDE Cosenza. A dare il benvenuto a studenti, docenti e istituzioni è stata Adele Bonofiglio, direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza, a cui sono seguiti diversi contributi significativi che hanno arricchito il dibattito. Tra gli ospiti Maria Carmela De Maio, docente e tutor dell’Università della Calabria, Fabio Bruno, professore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Calabria, Luigi Orsino direttore del Museo dei Brettii e del mare di Cetraro e il Capitano Giacomo Geloso del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

A chiudere l’evento la consegna di una targa commemorativa a Raffaele Percacciuolo, in onore di suo padre Franco, libraio innovatore e appassionato promotore della cultura; e un momento dedicato alla poesia con Annalina Paradiso.

Al centro della mattinata la presentazione dei numerosi progetti portati avanti dai giovani partecipanti delle scuole aderenti alla rete, tra cui l’Istituto Comprensivo Montalto Uffugo Taverna – Scalo, impegnato in percorsi che hanno valorizzato l’importanza delle STEM, la scoperta della scienza, e l’educazione civica ed economica.

All’interno dello SPAZIO GIOVANI, una rappresentanza degli studenti dell’Istituto hanno presentato due poster dedicati a due diverse attività svolte nello scorso anno scolastico; il percorso “I soldi non crescono sugli alberi” con il quale i giovani alunni delle classi quarti della scuola primaria hanno partecipato alla “Manifestazione Economia e Finanza per la Scuola. Pillole Informative e Comportamentali” affrontando il tema dell’educazione economica, comprendendo il valore del denaro e imparando a fare scelte responsabili e consapevoli e il percorso “Alla scoperta del territorio” con il quale l’istituto ha partecipato alla “settimana della cultura scientifica  e dello sviluppo sostenibile”. Il poster mostra i risultati dell’importante lavoro di scoperta e mappatura svolto, in continuità verticale, da alunni e studenti dai tre ai tredici anni. Il laboratorio, dedicato al paesaggio e ai valori identitari, è stato svolto utilizzando metodologie e tecniche differenti in relazione all’età dei partecipanti. Con i più piccoli, bambini di 5 anni e di 6 anni, è stata sperimentata  la metodologia MAB, metodologia esperienziale che afferisce alla outdoor learning, che educa alla bellezza e stimola l’intelligenza emotiva. Il laboratorio in situ è stato svolto a Vaccarizzo. Con i bambini dai 7 ai 10 anni è stato realizzato il progetto “Guide per un giorno” che li ha visto impegnati ad illustrare, in situ questa volta a Montalto Uffugo, le bellezze del centro storico. Con gli studenti della secondaria di primo grado, età 11-13 anni, sono stati utilizzati i canali dell’arte e della fotografia in un percorso di scoperta del particolare, di ciò che non è immediatamente visibile all’occhio, attraverso l’obiettivo fotografico. Le studentesse e gli studenti della scuola secondaria hanno esplorato i luoghi nascosti e colto scorci suggestivi che raccontano la bellezza e la storia del proprio territorio. Il poster mostra le tappe di questo importante percorso e i prodotti realizzati.

Altre attività a cui l’IC ha preso parte sono state “STE(A)M Emotionally” percorso  formativo orientai al  superamento di barriere di genere e stereotipi. Grazie ad approcci innovativi e inclusivi, i ragazzi hanno avuto modo di avvicinarsi a linguaggi complessi come la programmazione e l’intelligenza artificiale. “Scienza e stelle”, ha portato invece i giovani studenti a visitare la mostra omonima presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza, dovesono stati approfonditi temi legati alla nascita dell’universo. Il progetto “L’altra faccia dell’Euro”, sviluppato per il programma GenerazionEuropa, in cui i giovani studenti hanno approfondito il significato simbolico della moneta unica europea.”

Prof. Roberto De Cicco

 

 

 

https://www.lanuovacalabria.it/cosenza-lande-presenta-emozioniamoci-tutto-il-bello-del-mondo

“Emozioniamoci: tutta la bellezza del mondo”


Cultura: Cosenza, scuole in rete per emozionarsi attraverso l’arte.

 

“Si è svolta Emozionarsi attraverso la riscoperta della cultura e dell’arte. E’ stata questa la mission dell’incontro organizzato dal Liceo classico “Gioacchino da Fiore” quale capofila della Rete delle Scuole, nella Sala “G. Giacomantonio” della Biblioteca Nazionale di Cosenza. I lavori dell’evento dal titolo “Emozioniamoci: tutta la bellezza del mondo”, sono stati coordinati dalla giornalista e presidente ANDE Cosenza, Giovanna Bergantin e introdotti dai saluti del direttore della Biblioteca Nazionale di Cosenza, Adele Bonofiglio.

 All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, Fabio Bruno, professore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria, la dirigente scolastica del liceo classico “Gioacchino da Fiore”, Brunella Baratta; la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Montalto Scalo-Taverna, Gemma Faraco; il direttore del Museo dei Brettii e del Mare di Cetraro, Luigi Orsino. All’incontro hanno partecipato anche gli studenti dell’IC di Montalto Uffugo; dell’I.C. Quattromiglia di Rende, del Liceo Fermi-Polo Brutium Cosenza; del Liceo classico Gioacchino da Fiore Rende, I.O. Liceo Classico di S. Demetrio Corone, IIS LS-IPSC-IPSIA-ITI Cariati, e dell’I.C. Via Negroni Cosenza. “Sono molto contenta di questa manifestazione – ha detto all’AGI il direttore della Biblioteca nazionale di Cosenza Adele Bonofiglio – perché è un’occasione unica per avvicinare i giovani ai monumenti della città e, in generale, a tutto il

 patrimonio culturale. Molti non conoscono la Biblioteca e anche l’uso sociale di una Biblioteca, che diventa un luogo di condivisione della cultura e di studio”. “Siamo molto soddisfatti – ha evidenziato all’AGI la dirigente scolastica del liceo classico “Da Fiore” Brunella Baratta – perché abbiamo assistito a uno scambio di buone pratiche che hanno l’obiettivo di sviluppare il dialogo tra diversi livelli dell’ecosistema scuola e lo vogliono fare attraverso l’ecosistema di rete, creando un sapere condiviso e riuscendo a generare una particolare innovazione esperienziale”. La dirigente Faraco ha spiegato l’importanza dell’iniziativa: “Ci siamo concentrati sull’esperienza e abbiamo voluto sperimentare metodi di ricerca-azione per far vedere ai nostri ragazzi la bellezza dei territori. Ci siamo occupati di bellezza in senso civico. Con i piccoli della scuola dell’Infanzia abbiamo sperimentato la metodologia del Mab, mentre gli alunni più grandi si sono divertiti a far

e le guide turistiche per un giorno”. “Si è trattato di un evento estremamente interessante – ha evidenziato il professor Bruno – anche per la possibilità di supportare questa rete di scuole che hanno affrontato un tema importante. Attraverso il digitale è possibile diffondere il tema della bellezza”. Per Luigi Orsino, direttore del Museo dei Brettii e del Mare di Cetraro “l’incontro è stato un’osmosi di emozioni, di bellezza. Abbiamo avuto modo di arricchirci e di confrontarci”.

 

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