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Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi. Spazi di democrazia.

Giovani studenti dell’Istituto Emilio Bianco candidati al Consiglio comunale dei ragazzi di Montalto Uffugo.

Utente IC Emilio Bianco

da Ic Emilio Bianco

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Creare degli spazi comuni dove i ragazzi possano ritrovarsi e stare insieme.

Fare delle attività nel centro di Montalto per valorizzarlo e farlo conoscere.   

Ripensare la scuola rendendola più ecologica e, ancora, lezioni all’aperto e un mercatino dove vendere le creazioni realizzate dai giovani studenti.
Sono stati questi alcuni dei propositi contenuti all’interno dei programmi elettorali presentati dalle ragazze e dai ragazzi candidati al Consiglio Comunale dei Ragazzi di Montalto Uffugo.
Ad ascoltare i discorsi elettorali degli studenti delle classi prime e seconde dell’Istituto , in aula magna, il dirigente Gemma Faraco, il sindaco  Pietro Caracciolo, il presidente commissione pubblica istruzione Stefania Giordano, il maresciallo dei Carabinieri Diego Mazzei, l’assessore alla cultura, sport e spettacolo Francesca Zavarrone, il responsabile dei servizi pubblica istruzione Federica Conforti.
A fare gli onori di casa il dirigente, che dopo aver accolto gli studenti e tutti i convenuti ha dato la parola al sindaco. Il primo cittadino ha ricordato ai ragazzi lo scopo dell’iniziativa lanciata dall’amministrazione comunale ponendo l’accento sull’aspetto legato ai programmi che “devono aiutare i cittadini a capire cosa ci si propone di fare per il proprio territorio”.
Il consigliere Giordano ha invece ribadito ai giovani alunni come questa iniziativa sia rivolta ai ragazzi e alle ragazze di Montalto per far capire loro “come funziona l’ente comune e come si lavora insieme per il benessere collettivo” .
Il dirigente scolastico ha sottolineato ancora come la scuola sia il posto dove i ragazzi vengono formati ed educati a svolgere il proprio ruolo all’interno della comunità. “Un posto dove si formano i cittadini e, perché no, anche gli amministratori del futuro”.
Emozionati i giovanissimi candidati davanti ai loro compagni e alle istituzioni riuniti all’interno dell’aula magna, hanno snocciolato proposte e sogni immaginando una scuola più tecnologica e green, più aperta al territorio, maggiormente attrezzata e pronta ad accogliere le sfide del futuro.
Quel futuro che vedrà questi giovani da protagonisti. Quel futuro sul quale continuare a credere e investire come scuola, istituzioni, società.

Attendiamo il voto.