L’educazione ambientale comincia da subito. Nelle classi e sezioni si riflette sulle 3R, 4R, 5R, … tutte quelle che vogliamo per salvaguardare il Pianeta.
Si lavora fattivamente per ricordare a tutti che è necessario agire prime che sia troppo tardi, e quotidianamente.
Le classi della scuola secondaria di primo grado trattano i temi della sostenibilità ambientale attraverso riflessioni e approfondimenti tematici sul significato delle cosiddette “4R”.
Le attività previste sono molteplici e interdisciplinari (laboratori creativi, di giornalismo, di coding) e mirano a produrre nuove conoscenze, creare contenuti originali, incentivare il pensiero critico rispetto alle responsabilità nei confronti dell’ambiente e, non ultimo, promuovere buone pratiche.
Nello specifico nelle classi prime e seconde gli alunni scoprono i processi tecnologici attraverso cui i “rifiuti”, opportunamente differenziati, possono ritornare a essere materia prima.
Le classi terze si avvicinano al tema ampio dell’economia circolare e alla valorizzazione energetica dei rifiuti.
La scuola primaria affronta il tema guardando alle diverse sfaccettature attraverso: narrazioni dei propri comportamenti da confrontare con quelli dei compagni; assunzioni di impegni e atteggiamenti da tenere, quotidianamente, a scuola e a casa, coinvolgendo anche le famiglie con lo scopo ultimo di generare consapevolezza; utilizzo della compostiera situata nel giardino della scuola per raccogliere i resti della merenda e pranzo; laboratori artistici per raccontare, anche attraverso l’uso di materiale di recupero, altrimenti abbandonato, di persone e attivisti che hanno dato l’esempio di un forte senso civico.
Le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia si approcciano ad attività che valorizzano la creatività e li impegnano nell’ideazione e nella costruzione di oggetti con l’uso di materiali provenienti dalla raccolta differenziata dei “rifiuti”.
Educare ad una coscienza ecologica nei bambini e nei ragazzi diventa facile quando, attraverso il gioco, la creatività, la conoscenza e la pratica, si mettono in campo azioni efficaci che con l’abitudine possono generare stili di vita.
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